Analisi fondametale e Forex sono legati da un rapporto indissolubile. Ovvero, è impossibile praticare un buon Forex trading ignorando l’analisi fondamentale. Nella prospettiva di un trading razionale e basato su elementi solidi, l’analisi fondamentale vanta una cittadinanza piena, al pari dell’analisi tecnica.
Tuttavia, la pratica dell’analisi fondamentale nel Forex assume contorni abbastanza singolari, certamente diversi da quelli che caratterizzano gli altri mercati, azionario in testa. Ne parliamo in questo articolo.
Le particolarità del Forex
Prima di fare il punto sull’analisi fondamentale nel Forex è necessario comprendere la natura del Forex stesso, ovvero conoscere e metabolizzare quelle caratteristiche che quasi lo rendono un mercato sui generis.
Estrema liquidità. Il Forex è il mercato più liquidi al mondo. Per dare un’idea della liquidità, possiamo affermare che la sola coppia euro dollaro muove un volume superiore ai 3.000 miliardi di dollari, che è pari a 1.3 volta il debito pubblico italiano. Ciò pone in essere dinamiche particolari, che coinvolgono le dinamiche di determinazione del prezzo e, di conseguenza, la pratica dell’analisi fondamentale.
Il fattore esogeno. Il Forex è un mercato in linea di massima “gestibile dall’esterno”. Non dobbiamo pensare a forze oscure che operano per il tornaconto personale e per il proprio arricchimento. Semplicemente, la questione monetaria è affidata alle banche centrale, che hanno tutto il diritto, anzi il dovere, di tenere sotto controllo i prezzi e quindi il valore delle proprie monete. Anche questa dinamica incide in maniera netta sui modi e sui metodi dell’analisi fondamentale nel Forex.
La leggibilità. In virtù di quanto appena scritto, il Forex è un mercato tutto sommato leggibile. In linea teorica, l’analisi fondamentale tanto quella tecnica possono risultare massimamente efficaci. Anche perché la volatilità è tutto sommato equilibrata, i colpi di coda rari, la suscettibilità di tipo emotivo (il cosiddetto panico dei mercati) ridotto.
L’analisi fondamentale nel Forex Trading
Fatte queste precisazioni, cosa si può dire dell’analisi fondamentale nel Forex? In primis, che occorre conferire la massima importanza ai market mover legati alla politica monetaria, quindi tassi di interesse ed eventuali allentamenti monetari.
In questa categoria va inserita anche l’inflazione, che formalmente è un parametro dell’economia reale, ma che in verità è capace di orientare in maniera assoluta le azioni di politica monetaria. Il perché dell’importanza dei market movers “monetari” è assai intuibile: le banche centrali possono impattare quasi direttamente sulle coppie di valute, dunque ne vanno studiati i comportamenti. Ciò significa prendere in considerazione anche le dichiarazioni dei policy maker che, attraverso le prassi della forward guidance, esercitano di fatti un (legittimo) potere di orientamento.
Ovviamente, vanno presi in considerazione i market movers dell’economia reale, come PIL, produzione, occupazione etc. Infatti, le valute sono espressione anche della forza economica di un paese.
Prestate attenzione alla fase di scelta. Il consiglio è di non limitarsi ai market mover che riguardano esclusivamente le valute che state tradando. In realtà, per produrre un’analisi fondamentale degna di questo nome è bene studiare i market mover delle coppie correlate, sia positivamente che negativamente. Solo in questo modo, infatti, è possibile ricavare una visione di insieme.
Alcuni market mover, poi, assumono una importanza che è in assoluto significativa, a prescindere dalle valute in portfolio. Il riferimento è ai dati americani, e in particolare alle decisioni di politica monetaria della Fed, che alla luce dell’importanza che l’economia americana esercita sull’intero sistema economico getta la sua influenza sul mercato valutario nel suo complesso.
Infine, il consiglio è di creare una routine. L’analisi fondamentale è complicata sempre e comunque. Associarla a comportamenti abitudinari, se di comprovata efficacia, contribuisce a snellire il processo, liberare energie e tempo per la fase di programmazione del trade e per l’operatività in generale.