L’espressione copy trading indica un approccio all’investimento speculativo davvero innovativo, promosso in prima battuta da eToro, Tradeo e altri portali come MQL4 e Myfxbook. In questo caso i broker offrono una felice commistione tra il concetto di trading e quello di social network.
Il copy trading consiste nel prendere a riferimento le strategie, le tattiche, financhè i trade degli investitori di successo e replicarle.
I copy trader guadagnano
Da una recente rilevazione si evince che l’80% di coloro che praticano il copy trading chiude i trade in profitto. E’ davvero così? A fare luce sulla questione è stato Yoni Assia, CEO di eToro, durante un’intervista rilasciata a CNBC.
L’amministratore delegato si è dimostrato molto diretto nel sostenere la sua tesi, pur corroborandola con uno studio può approfondito, condotto in modo imparziale. “Abbiamo fatto delle ricerche con un professore dell’MIT, che è stato pubblicato all’Harvard Business Review, che ha mostrato che chi copia gli altri fa sempre meglio rispetto a quelli che fanno trading da soli.”
Come funziona il copy trading
Il funzionamento del copy trading, almeno in relazione a Tradeo, è piuttosto semplice. Il principio è quello della “saggezza della folla”. All’interno di una massa, statisticamente parlando, ci sarà sempre qualcuno che riesce a raggiungere gli obiettivi, fosse anche la classica eccezione che conferma la regola. Con l’unica differenza che, in Tradeo, grazie a un circuito informativo ben organizzato, è possibile scovare nell’immediato i trader di successo. A quel punto non rimane che “agganciarsi” a loro e stabilire alcuni paletti di natura economica (molto banalmente, il capitale da investire, il rischio, e altri paramentri personalizzabili). Sarà il sistema a replicare con precisione il portafoglio del trader selezionato.
Da quel momento, se il “copiato” apre un trade, anche il “copiatore” lo farà, e nei medesimi termini.
Chi guadagna con il copy trading?
Ovviamente, ci guadagnano tutti. Chi copia, guadagna sui trader copiati. Chi viene copiato, riceve una commissione extra.
Per ovvie ragioni, Yoni Assia è molto fiero di eToro. Il motivo non riguarda semplicemente l’acquisizione di una quota di mercato via via più grande. E’ anche una questione più astratta. E’ la soddisfazione di aver aperto un nuovo scenario, di aver dimostrato che un altro trading è possibile. “E’ importante aprire i mercati. Noi mostriamo qualcosa che prima era segreto. Per esempio, ci sono trader a Londra che si nascondono dietro le mura di una banca. In genere è sempre così. Noi, però, i grandi trader li mostriamo a tutti, sostenendo una comunicazione libera tra le persone”.
Non stupisce, alla luce di questi fatti, l’incredibile successo conquistato da eToro e Tradeo anche in Italia. Sono i numeri a testimoniarlo: 5 milioni di investitori, presenza in oltre 100 paesi, una community ricca e sempre attiva.