Le candele giapponesi, chiamate anche candlestick, sono il tipico strumento utilizzato dagli analisti per rappresentare i movimenti di prezzo di un asset.
Gli andamenti di prezzo sintetizzati da candele e utilizzati per dare vita ad un grafico, si traducono in un potente calderone di informazioni e di previsione dei segnali per ogni trader.
Le candele giapponesi sono usate infatti in ambito prevalentemente finanziario.
Come leggere una candela
Le candele si distinguono in due colori, bianche e nere. A volte vengono utilizzati il verde ed il rosso perché il verde ricorda l’idea di crescita, mentre il rosso di calo o perdita.
Ogni candela si costruisce attraverso la conoscenza di 4 dati:
Prezzo di apertura
Prezzo di chiusura
Prezzo di minimo
Prezzo di massimo
Ogni candela si costituisce da un corpo centrale, il corpo reale (real-body), e dalle ombre (Shadows) che sono le due asticelle. Le ombre si dividono a sua volta in upper shadow, che indica l’asticella superiore, e la lower shadow che indica quella inferiore.
La figura in basso indica quanto descritto.
Ogni candela viene disegnata in riferimento ad un determinato periodo di tempo, ad esempio 5 minuti, 10 minuti e via discutendo.
Prendiamo come esempio un intervallo di 5 minuti durante i quali il prezzo dell’asset ha subito dei movimenti:
La punta dell’asticella in alto indica il prezzo massimo (high) che l’asset ha raggiunto durante i 5 minuti, mentre la punta dell’asticella inferiore indica invece il prezzo minimo (low).
Il real body indica invece l’ampiezza tra il prezzo di apertura (open ) e quello di chiusura (closed) dell’asset.
Come è facile notare, nelle candele bianche il prezzo di chiusura è superiore a quello di apertura, questo ci dice che durante i 5 minuti il prezzo dell’asset ha subito una crescita.
Le candele nere invece si distinguono per un prezzo di chiusura più basso rispetto a quello di apertura, questo ci dice che durante i 5 minuti considerati, l’asset è diminuito di prezzo.
I grafici mostrano quanto detto
Ogni candela dunque, in riferimento ad un dato periodo di tempo indica il prezzo di apertura del titolo (open), il prezzo di chiusura (closed), il prezzo massimo raggiunto (high), il prezzo minimo raggiunto (low).
Come precedentemente accennato, a volte potreste vedere candele verdi in sostituzione di quelle bianche, e candele rosse in sostituzione di quelle nere.
Altro elemento delle candele Giapponesi riguarda l’ampiezza del corpo:
Un asset il cui prezzo è cresciuto o è diminuito di poco darà vita ad una candela con un corpo di piccole dimensioni, si parla allora di Short black line (candela nera corta) e Short white line (candela bianca corta).
mentre è chiaro che se dal prezzo di apertura l’asset ha subito un forte movimento, il corpo della candela sarà particolarmente allungato, in questo caso si parla anche di Long black line e Long white line per indicare una candela nera lunga o una candera bianca lunga.
Le candele Giapponesi, sia bianche che nere, possono assumere diverse forme. Ognuna di esse rappresenta il mercato in un suo particolare momento, ed ovviamente riflette l’uomore degli investitori (acquirenti e venditori).
L’essere umano sappiamo bene essere particolarmente complesso, ma in linea generale nelle stesse situazioni tende a reagire sempre allo stesso modo.
Tutto ciò ci permette di utilizzare l’analisi Candlestick, o analisi delle candele, come sistema statisticamente affidabile per prevedere i movimenti del mercato, e di conseguenza per realizzare profitti.
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La lettura di una o più candele, se raffrontate ad un gruppo di candele precedenti, può segnalare inversioni di tendenze del mercato, oppure continuazioni.