Strategie Opzioni

Strategia acquisto call e put per guadagnare con le opzioni binarie

By Aprile 13, 2012Settembre 13th, 20125 Comments

Oggi vi proponiamo una semplice strategia per massimizzare i profitti legati ad un acquisto di opzioni binarie. La strategia è di facile applicazione e consiste nell’acquistare prima una call e successivamente una put, o viceversa.

La strategia viene definita Straddle, e anche se normalmente viene utilizzata per le opzioni tradizionali, può anche essere utilizzata con buoni risultati per le opzioni binarie.

Innanzitutto acquistiamo una opzione binaria, ad esempio una call, e quindi aspettiamo che il mercato si muova nella direzione desiderata. Supponiamo che il sottostante sia una Apple con prezzo di partenza di 560$.
Se nel tempo l’azione si apprezza, ad esempio giunnge a quota 570$, vuol dire che si trova in the money, quindi in profitto.

Attendiamo che l’opzione arrivi quasi a scadenza, e a questo punto, se il sottostante dovesse dare segni di calo, possiamo pensare di acquistare anche una put con stesso sottostante al prezzo di 570$ circa. In questo modo, se l’opzione scende di prezzo rispetto alla quotazione di 570$, come da nostra previsione, ma si mantiene all’interno dell’intervallo 560$-570$, entrambi gli investimenti si chiuderanno in profitto con un altissimo guadagno. E’ davvero impossibile, tranne casi eccezzionali, che negli ultimi minuti l’azione possa perdere più di 10$ di quotazione.

Se l’Apple invece continua la sua crescita e supera i 570$ chiudiamo l’opzione call in profitto e la put in perdita, con una perdita netta molto limitata, infatti, l’investimento della put viene recuperato dal profitto ottentuo dalla call (di solito al 70%-95%) e dal parziale rimborso della put (alcuni broker infatti rimborsano fino al 15% del capitale investito in opzioni scadute in perdita).

Per massimizzare la strategia possiamo agire in questo modo: Acquistiamo la call su tradesmarter, 24option o optionfair dove il rendimento di una opzione Alto/Basso arriva anche all’85%, mentre acquistiamo la put con stesso sottostante su Anyoption.com (o su un altro broker di vostra scelta che abbia le stesse caratteristiche) che paga un profitto più basso, normalmente il 70%, ma rimborsa il 15% di perdite.

Facendo due rapidi calcoli: Se nel nostro caso l’Apple si mantiene all’interno del range di prezzo 560$-570$, otteniamo un profitto del’85% sulla call, e del 70% sulla put. Se invece l’azione continua la sua crescita e supera i 570$, con la call guadagniamo l’85%, mentre con la put acquistata su Anyoption.com recuperiamo il 15%.

In parole povere il rischio di perdita è limitato al 4%.

Chiaramente dovete investire su titoli che sono negoziabili su entrambi i broker ed utilizzare la strategia Straddle solo nell’ipotesi in cui il sottostante si sia mosso, rispetto al prezzo di partenza, in maniera decisa, così da operare all’interno di un buon range di prezzo.

5 Comments

  • francesco ha detto:

    Salve,
    complimenti per la chiarezza con la quale spiegate i vostri articoli, soprattutto per la sintassi che per noi neofiti è importante tanto quanto la strategia stessa.
    Mi permetto di chiedervi una delucidazione, dovuta alla mia inesperienza: ho letto vari articoli sulla strategia in questione e pur con la mia limitatissima conoscenza, notavo qualcosa che non capivo: leggevo che veniva consigliato di comprare una call a tot prezzo e allo stesso tempo una put sempre allo stesso prezzo e venivano previste 3 diverse situazioni:
    la prima, in cui solo una fosse in the money,
    la seconda in cui, emtrambe fossero in un range in the money
    e la terza, ancora in cui solo una fosse in the money, limitando la perdita complessiva dal rimborso del broker del 10 15% sull’altra out of the money.
    Nel vostro articolo invece, leggo che, la put si piazza se si nota un segno di flessione della call in corso, così infatti avrebbe più senso: l’unica cosa che non ho capito è perchè se entrambe restano in un range di 560 570 ci daranno un profitto entrambe?
    Spero vogliate rispondermi, apprezzo molto il vostro lavoro.
    cordiali saluti

    • admin ha detto:

      Innanzitutto chiedo scusa a Francesco perché la risposta alla sua domanda giunge dopo due mesi, ma purtroppo la sua domanda era finita tra lo spam. Tuttavia, spero che la risposta possa servire a chiarire dubbi di altri lettori.

      Riprendendo l’esempio spiegato nel post, la prima call viene acquistata a 560$, e dato che guadagna 10$ di prezzo arriva a 570$, dunque va in the money.

      La put viene acquista invece a 570$ con tendenza al ribasso, così se il prezzo scende va anch’essa in profitto.

      Per chiudere entrambe le opzioni in profitto, il prezzo di 570$ deve calare, così la put va in the money, però non deve scendere al di sotto di 560$, altrimenti la call che è già in the money finisce per perdere.
      In conclusione, per ottenere profitto da entrambe le opzioni, è necessario che il prezzo di chiusura si ponga all’interno del range 560$-570$

      Adesso supponiamo che negli ultimi 5 minuti il prezzo sia sceso da 570$ a 565$. In questo caso, la call chiude comunque in profitto perché l’abbiamo acquistata a 560$, infatti, il prezzo finale di 565$ è comunque più alto di quello d’acquisto (560$).
      La call sarebbe rimasta in profitto anche con un calo di 9,99$.

      Ma se acquistiamo una put a 570$ ed il prezzo cala a 565$, anche la put va in the money, e questo perché la put paga se il prezzo finale è inferiore a quello d’acquisto.

      Allora, dato che la call rimane in profitto fin quando il prezzo non scende sotto i 560,00$, mentre la put va in the money solo se il prezzo scende sotto i 570,00$, di conseguenza, se il prezzo si mantiene all’interno dell’intervallo 560$-570$, entrambe chiudono in the money.

      • Stefano ha detto:

        Ciao scusa ma anche io non ho una formazione relativa alle opzioni binarie.
        Mi è chiaro il caso che hai appena spiegato ma vorrei farti un esempio e mi scuso se non fosse logico:

        Vedo in tendenza, dopo circa mezzora di contrattazione, al ribasso Apple; decido di entrare con una opzione binaria PUT a 600. Dopo qualche minuto c’è un cambio di rotta improvvisa a da quel momento in poi il titolo inizia a crescere mentre la scadenza dell’opzione ormai incombe…manca per esempio un minuto.
        Ora che il titolo si è portato a 640, posso limitare i danni in qualche modo o addirittura uscirne in utile?
        Avevo letto la strategia della “gabbia”. Cioè se il titolo si muove nella direzione che tu prevedi, per esempio acquisto call a 600 e titolo arriva a 640, compro anche una put a 640. Se a scadenza il prezzo si ferma entro tale forbice ( 600 – 640) guadagno da entrambe le posizioni.
        Esiste una contromossa da adottare prima della scadenza dell’opzione nel caso si fosse sbagliata la direzione?
        Ti ringrazio e spero di essere stato chiaro.
        Ciao

        • admin ha detto:

          Ciao Stefano,
          Se acquisti una Put a 600, ti aspetti che il prezzo della stessa scenda, ma se invece sale ed arriva a 640 a qualche minuto dalla fine, ormai l’hai persa! Se vuoi adottare una strategia per limitare i danni, non puoi attendere una differenza di 40 punti a pochi minuti dalla fine. Al massimo, se la tendenza di crescita continua ininterrotta puoi acquistare una call e quindi guadagnare su questa, limitando così la perdita totale ad un 5-15% (perdi la put e guadagni con call). Ma anche in questo caso devi stare attento, se la tua scelta della call non fosse corretta ti ritroveresti con due out of the money.
          Questa strategia della “gabbia”, non è altro che una Straddle, ovvero quanto spiegato in questo post.

          Nel caso tu avessi sbagliato direzione, l’unica cosa che puoi fare è rivenderla (molti broker offrono questo servizio) per limitare le perdite, ma non puoi aspettare certo gli ultimi minuti. Più è alto il gap di prezzo, meno ti offriranno. Oppure acquisti una opzione in direzione opposta, ma solo se sei sicuro di questa tendenza, così almeno recuperi parzialmente le perdite dovute al primo acquisto. Inoltre puoi utilizzare il Roll over, cioè spostare in avanti la scadenza dell’opzione. Si tratta di uno strumento ad esempio utilizzato dalla piattaforma TradersLeader

  • Stefano ha detto:

    Grazie per la risposta.
    Ciao

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