Se si osserva un grafico di prezzo di un qualsiasi strumento finanziario che descrive lo svolgersi delle transazioni in riferimento ad un arco temporale abbastanza lungo ( 2 anni ), si può facilmente osservare che i movimenti di prezzo seguono un percorso ben definito.
Tale percorso si completa attraverso due fasi ben distinte, la fase toro e la fase orso. La fase toro presenta prezzi che tendono a salire, la fase orso presenta prezzi che tendono a scendere, il percorso completo, composto da una fase toro ed una orso, viene chiamato ciclo economico.
In questo articolo non ci occuperemo propriamente del ciclo economico, che sarà oggetto di altre trattazioni, ma porremo la nostra attenzione sui movimenti intermedi o cicli intermedi che caratterizzano e la fase toro e la fase orso.
Tali movimenti, detti anche movimenti di correzione o rimbalzi tecnici, non sono casuali come quelli intra-day, ma rappresentano il naturale andamento dei prezzi. Sfruttare i cicli intermedi significa portarsi a casa cospicui guadagni che non si potrebbero ottenere seguendo unicamente il ciclo economico di lungo periodo.
DEFINIZIONE DI CICLO INTERMEDIO
Un trend principale ( fase orso o fase toro ) è composto generalmente da cinque trend intermedi di cui tre seguono la tendenza principale e due vanno nella direzione opposta. Nel mercato toro le fasi di controtendenza sono discendenti e vengono detti propriamente movimenti correttivi, nei mercati orso invece queste fasi sono rialziste e vengono definiti rimbalzi tecnici.
Il trend che segue il l’andamento generale dl mercato si definisce trend primario, la fase di controtendenza si definisce trend secondario, questo ha una durata variabile che parte dalle quattro settimane ai tre mesi, ma può estendersi anche oltre.
Tale movimento di controtendenza ripercorre il trend primario nella misura di 1/3 o 2/3. Le fasi in controtendenza sono di natura ingannevole e tendono a portare confusione, pertanto sarebbe più opportuno operare solo nelle fasi in cui il prezzo segue l’andamento generale di mercato.
CONCETTI CHIAVE
- Un ciclo economico di lungo periodo dura dai 2 ai 4 anni, ma ci sono cicli di gran lunga superiori
- I movimenti correttivi ripercorrono quello principale di 1/3 o 2/3
- Nelle fasi di correzione solitamente l’investimento risulta più difficile
- Ogni investimento va calibrato ed adattato al capitale di investimento