La strategia Long Straddle consiste nell’acquistare una opzione call, e una opzione put, con stessa scadenza ed identico strike price.
La stessa logica è applicabile alla Short Straddle, solo che in questo caso le opzioni call e put si vendono (allo scoperto) e non si acquistano.
Non dimenticate che chi acquista opzioni call punta ad un mercato rialzista, chi acquista put punta ad un mercato ribassista. Mentre chi vende opzioni call punta ad un mercato ribassista e chi vende opzioni put punta ad un mercato rialzista. Tutto ciò appare chiaro dal semplice fatto che l’acquirente ha sempre interessi opposti a quelli del venditore.
Strategia opzioni Short Straddle
Supponiamo ad esempio:
Un lotto di 100 azioni con opzione call e 100 azioni con opzione put
Per entrambe le opzioni lo strike price è di 50€
L’opzione call ha un premio di 5€
L’opzione put ha un premio di 4,5€
In questa strategia i punti di breakeven sono due, uno superiore ed uno inferiore.
Il primo è dato dalla somma tra strike price e premi pagati (50€ + 5€+4,5€)
il secondo dalla differenza tra strike price e premi pagati (50€ – 5€+4,5€)
I due punti di breakeven danno vita ad un range trading, cioè ad un intervallo di prezzo 40,55 – 59,5€ all’interno del quale la strategia è in profitto.
Com’ è facile notare, se alla scadenza il prezzo del sottostante rimane identico allo strike price, entrambe le opzioni scadono senza valore ed il venditore realizza un profitto pari al premio incassato dalla vendita della put 4,5€x100, + il premio incassato dalla vendita della call 5€x100. Al venditore rimane in mano un guadagno di 450€+500€ = 950€
Se il prezzo del sottostante muove verso il basso, la call deprezza e la put si apprezza. Il venditore rimane in profitto fino a quando la somma del premio della put + quello della call è sufficiente a coprire l’apprezzamento subito dalla put, cioè fino a quando non raggiunge il breakeven inferiore.
Questo vuol dire che fino a 40,51€ il venditore rimane in profitto, a 40,5€ (breakeven inferiore) il profitto si azzera, sotto i 45,5€ si va in perdita.
Più il titolo sottostante scende sotto i 40,5€, più la put si apprezza e la perdita aumenta.
Se invece il prezzo del sottostante muove verso l’alto, la put deprezza e la call si apprezza. Il venditore di opzioni rimane in profitto fino a quando il premio ricevuto dalla vendita di call e di put è in grado di coprire l’apprezzamento della call, cioè fino al limite del breakeven superiore.
In questo caso sommiamo 9,5€ a 50€ e otteniamo il limite superiore (breakeven) oltre il quale l’investitore va in perdita.
Per sintetizzare, se il prezzo del titolo alla scadenza rimane compreso tra un range di 40,5€ e 59,5€, l’investitore guadagna. Chiaramente, più il prezzo del titolo chiude vicino allo strike price, maggiore è il profitto. Se invece il prezzo supera i 59,5€ o scende al di sotto di 40,5€, la strategia va in perdita. Più ci si allontana (verso l’alto, o verso il basso) da uno dei due limiti, maggiore è la perdita.
La strategia Short Straddle dunque crea un range trading, cioè un intervallo delimitato da un prezzo massimo ed un prezzo minimo. Fintanto che il prezzo del titolo rimane all’interno di questo intervallo, il venditore ottiene un profitto. Se invece il prezzo del titolo chiude o sopra il limite superiore, o sotto il limite inferiore, la Short Straddle va in perdita.
Chi adotta questa strategia si attende allora che il prezzo del titolo sottostante rimanga costante, o che pur subendo piccoli movimenti, rimanga all’interno del range.
Nella Short Straddle:
Il guadagno del venditore dipende dal premio ricevuto dalla vendita di entrambe le tipologie di opzioni.
La Short Straddle non ha un limite di perdita massima, questa può raggiungere somme spropositate se il prezzo del titolo sottostante cresce all’infinito, in questo caso infatti il venditore ha l’obbligo di vendere il titolo al prezzo strike, ma non possedendolo deve comprarlo ad un prezzo più alto sul mercato. Oppure può essere limitata allo strike price se il prezzo del titolo della put scende fino a zero. In entrambi i casi la perdita si riduce dei premi incassati.
Le possibilità di successo aumentano nel caso in cui la volatilità implicita si abbassa.