Il trading petrolio è protagonista del mercato da un paio di anni per la forte discesa che ha pochi precedenti nella storia. I prezzi sono scesi, fino a toccare letteralmente il fondo, per poi stabilizzarsi a una cifra molto bassa e riprendere un trend discendente tutto sommato moderato. Nonostante le notizie che provenivano dall’Opec, che suggeriscono un accordo circa il taglio di produzione, lo scenario rimane ancora molto incerto. Da questo punto di vista, un segnale importante in grado di far luce nell’incertezza, quasi a mo’ di termometro, è fornito dai dati sulle scorte.

Ne avevamo già parlato qui: https://guidatrading.com/guida-trading-online/petrolio-come-comprare-e-investire-sulloro-nero/

Petrolio previsioni: il dato geopolitico

Cosa ci si deve aspettare dal petrolio nell’immediato futuro? Il nodo è sempre lo stesso: per contrastare il calo dei prezzi è necessario adeguare l’offerta alla domanda, quindi tagliare la produzione. A fine settembre l’Opec aveva annunciato l’accordo tra i grandi produttori ma l’entusiasmo era presto scemato: da decidere erano ancora i tempi e le modalità. Ebbene, l’ultima riunione dell’Opec si è rivelata un buco nell’acqua e infatti il petrolio ha ricominciato a scendere.

A pesare sono soprattutto le questioni geopolitiche: Stati Uniti e Russia sono in vena di guerra fredda, e questo non facilità gli accordi. Sullo sfondo l’Iran, galvanizzato dalla fine dell’embargo, vorrebbe recuperare quote di mercato e pertanto si contrappone, magari solo implicitamente, ai tagli di produzione. La guerra in Medioriente, infine, aggiunge incertezza a un clima già compromesso. L’unica speranza per una ricomposizione delle fratture – per ora fortunatamente solo politiche – è una fine rapida del conflitto in Siria e in Iraq. Solo a bocce ferme e a mente fredda sarà possibile intavolare delle trattative, che porteranno certamente a un esito come minimo certo – se non positivo – per le trattative sul fronte “taglio della produzione”. Senza contare che negli Stati Uniti sono alle porte le elezioni presidenziali, che tendono a piegare le questioni di politica estera alle necessità della campagna elettorale. L’aumento del prezzo dell’oro nero, quindi, come al solito, passa per la geopolitica e la politica in senso stretto prima ancora che per le mere questioni economiche-industriali.

Come investire sul petrolio

Il Team di Guidatrading.com ha realizzato un software di analisi del prezzo del petrolio Brent e WTI. Lo scopo è di realizzare un trading system che sfrutta le inefficienza di forza del prezzo tra i 2 tipi di petrolio.

Il conto di cui sopra è utilizzato per diverse strategie trading e da 1 settimana abbiamo inserito anche il trading petrolio Brent vs Wti. Ecco i risultati:

Come potete notare le sigle UKKOIL e USAOIL fanno riferimento al trading petrolio che è attualmente con un netto guadagno.

I migliori broker per il trading CFD sono:

  • Avatrade con un ampia scelta e con un’ottima piattaforma mobile e web
  • Pepperstone ritenuta la piattaforma più semplice da utilizzare anche dai principianti
  • XM per fare trading con gli indici con la metatrader
  • AvaOptions per fare trading con le opzioni sugli indici di borsa, valute forex, GOLD e Silver

Prezzi petrolio

Cosa attendersi dal trend del petrolio?

Secondo le ultime valutazioni possiamo spingere le nostre visioni in una gabbia di prezzi tra i 50 dollari e i 70 dollari anche per la prima parte del 2022.

Dan Aran

Dan Aran

Dan è un trader indipendente appassionato di finanza e studio di strategie forex intraday AVVISO: I trading alert, segnali forex e ogni altra indicazione presente in queste pagine non devono essere considerati come consigli di investimento personalizzati ma frutto di libera espressione, studio e analisi degli autori. Non ci si assume responsabilità sulle conseguenze dell'utilizzo delle informazioni presenti.

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