La Cysec è uno degli enti di regolamentazione per il forex e opzioni binarie più importanti del mondo. Negli ultimi anni si è contraddistinta non solo per una attenta attività di vigilanza ma anche per la capacità di fare scuola, di rappresentare un punto di riferimento per gli altri enti.

In questo senso vanno intese le recenti (e meno recenti) modifiche al regolamento, tutte finalizzate al raggiungimento di un unico obiettivo: la tutela dei trader e degli investitori retail.

Non stupisce quindi la messa in pratica di disposizioni che, in un modo più o meno restrittivo, limitano la tendenza di alcuni broker a “esagerare” con le promozioni o a pulire il mercato dai broker truffa.

Ecco, in breve, le disposizioni che negli ultimi due anni hanno reso possibile quella che molti chiamano la “rivoluzione Cysec”.

Leva finanziaria, bonus e opzioni binarie

  • La leva finanziaria. Croce e delizia dei trader, consente di aumentare a dismisura i guadagni, agendo da moltiplicare, a costo di un rischio molto alto di perdere il capitale. La Cysec non ha affatto bandito la leva finanziaria, sia chiaro, ha solo limitato l’utilizzo alle varianti meno pericolose. In estrema sintesi, i broker potranno offrire esclusivamente leve dal rapporto pari o inferiori a 50:1. Le leve 100:1, 200:1 e superiori, che negli ultimi anni hanno spopolato, e rappresentato una vera e propria fonte di attrazione, sono giudicate pericolose e per questo motivo bandite.
  • I bonus. Le disposizioni della Cysec raggiungono, nel casi dei bonus, una valenza particolare. L’ente cipriota, con una decisione che ha lasciato di stuccho i broker, ha deciso di vietare qualsiasi forma di bonus. Un paio di anni fa aveva imposto una maggiore trasparenza nelle condizioni di utilizzo, ma evidentemente tale misura non si è rivelata sufficiente. Alla base di queste decisioni, un fenomeno purtroppo molto diffuso: i nuovi clienti vengono attirati dai bonus e credono, in questo modo, di ottenere della liquidità gratuita, solo per rimanerne poi profondamente delusi. Una volta accettato il bonus, infatti, nella maggior parte dei casi, gli utenti devono vedersela con condizioni di prelievo quanto mai limitanti.
  • Le opzioni binarie. Altra nota dolente. Le opzioni binarie sono state bandite? No, anche perché sarebbe stato un controsenso dal momento che è stata la stessa Cysec a portarle, nel 2012, nell’alveo dei prodotti finanziari “legittimi”. L’ente cipriota si è limitata a imporre ai broker delle opzioni binarie alcune limitazioni, ecco quali:
    • Eliminazione dei prezzi strike nascosti, affinché i trader conoscano il prezzo esatto dell’esercizio prima dell’apertura della posizione;
    • Quotazione dei prezzi in tempo reale;
    • Contrattazione più semplici, ossia la possibilità per gli utenti di uscire dalla posizione anche prima della scadenza;
    • Eliminazione delle opzioni binaria con una scadenza inferiore ai 5 minuti, in modo da ridurre l’effetto “scommessa” (i trader, incentivati dai broker, si approcciano alle opzioni veloce con l’atteggiamento tipico dello scommettitore, essendo la volatilità quasi incontrollabile nelle finestre temporali più piccole);
    • Standardizzazione di negoziazione, affinché il valore della scadenza offra una panoramica realistica del mercato anche al momento dell’apertura della posizione.
Dan Aran

Dan Aran

Dan è un trader indipendente appassionato di finanza e studio di strategie forex intraday AVVISO: I trading alert, segnali forex e ogni altra indicazione presente in queste pagine non devono essere considerati come consigli di investimento personalizzati ma frutto di libera espressione, studio e analisi degli autori. Non ci si assume responsabilità sulle conseguenze dell'utilizzo delle informazioni presenti.

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