Adesso osserveremo alcuni esempi di divergenza tra le serie di prezzi e qualche oscillatore che misura il momentum che segue il trend del prezzo.
Il grafico sopra mostra un daily AUD/USD con gli indicatori RSI e MACD situati nella parte inferiore. Qui viene mostrato un esempio di divergenza, con la rottura della linea di supporto e della linea del trend che fungendo da conferme di prezzo avrebbero messo il trader nella situazione per piazzare un trade dopo gli avvisi di divergenza. I segnali di divergenza danno al trader un importante indizio di una inversione improvvisa del trend.
Il secondo grafico è una ripetizione del grafico daily AUD/USD di cui sopra, ma rispetto al primo sono stati utilizzati altri due indicatori, il Chande Momentum Oscillator (CMO) e l’oscillatore Stocastico. Anche se abbiamo utilizzato due indicatori differenti, possiamo notare che emergono le stesse divergenze tra il prezzo e l’oscillatore nello stesso momento. Unica differenza riguarda un’ulteriore indizio dato dal candlestick rialzista” hammer”, che ci permette di notare una improvvisa inversione del trend.
Il terzo grafico mostra un esempio di una divergenza positiva tra il prezzo e gli oscillatori RSI e MACD che porta ad una inversione rialzista del trend del grafico a 1H NZD/JPY. La conferma dei prezzi viene data da due candlestick rialzisti ovvero l’Hammer ed il “belt hold”; mentre non sarebbe stata una ideale rottura del trend-line per iniziare un trade.
L’analisi della divergenza è molto proficua quando si esaminano i grafici dei prezzi a lungo termine così come i candlestick giornalieri con gli oscillatori. Questo avviene probabilmente perché le situazioni di divergenza sono più prevedibili in periodi a lungo termine perchè i mutamenti interni del mercato, alterando lentamente l’equilibrio domanda/offerta, determinano un cambiamento del trend.
Il senso logico di tutto ciò, sta nel fatto che i cambiamenti di prezzo nel breve termine molto spesso sono causati da “rumori” di mercato o da flussi di ordini, mentre quelli a lungo termine riflettono i cambiamenti strutturali dell’equazione tra domanda e offerta. Tuttavia nel terzo grafico è stato dimostrato che in modo occasionale si possono ottenere ottimi esempi di altre situazioni di trade a breve termine.
L’analisi della divergenza risulta molto utile per identificare le fasi iniziali di una inversione di tendenza, specialmente nel lungo periodo, e per la quale molti oscillatori possono emettere dei segnali di allarme a volte anche molto simili.
CONSIDERAZIONI IMPORTANTI
Tutti i traders devono stare molto attenti ed essere consapevoli che gli oscillatori si basano sui dati estrapolati dai prezzi e che questi dati derivano dalla manipolazione degli stessi. Osservando diversi oscillatori di prezzo in relazione ad uno stesso periodo, questi possono creare nel chartist un falso senso di sicurezza perché gli oscillatori generalmente tendono a produrre gli stessi risultati.
L’attesa di una conferma per effettuare il trade, dovrebbe aiutare a ridurre questi problemi ed allo stesso tempo rendere minimi i falsi trade.