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Accordo tra Grecia ed Europa, cosa accadrà ora?

By Marzo 2, 2015No Comments

Il piano di riforme della Grecia dopo l'accordo accettato dall'Europa.

Dopo l'accordo firmato a Bruxelles tra la Grecia e l'Eurogruppo, che prevede lo sblocco del prestito con un’estensione 4 mesi, Tsipras ha presentato il suo piano di riforme volto alla diminuzione del suo debito pubblico, piano nel quale si trova soltanto una lieve traccia delle promesse elettorali fatte precedentemente.

Dal suo canto l'Europa, pretende che il debito pubblico greco sia ridotto dal 175 % del PIL al 110%, entro il 2022.

La storia dell'economia insegna però, che aggiustamenti di questa portata sono irrealizzabili, perchè gli elettori non li sostengono.

Al momento la crisi in cui la Grecia riversa, gli impedisce di versare gli interessi sui prestiti concessi dai creditori europei, interessi che dovrebbe iniziare a pagare dal 2023.

Motivo per cui i creditori Europei chiedono al paese di mantenere un consistente avanzo primario.

Reazione dei mercati alla situazione Greca

La reazione del mercato azionario greco all'accettazione dell'accordo è stata positiva, ha infatti chiuso in crescita del 10%, raggiungendo il livello più alto degli ultimi due mesi e mezzo.

Anche le azioni delle banche hanno guadagnato il 20%. Si tratta del guadagno più alto dal dicembre 2014. Fare trading sulla borsa della Grecia non è facile per via della volatilità ma di sicuro tali rendimenti fanno gola a molti trader.

Rai Way venduta a Mediaset (EiTowers)?

EiTowers, la controllata di Mediaset, ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto su Rai Way. L'offerta, che prevede una componente in denaro e una in azioni, valorizza la società delle torri di trasmissione della Rai di 1,22 miliardi di euro, 4,5 euro circa per azione.

EiTowers ha già convocato un'assemblea il 27 marzo per un aumento di capitale.

L'opas (Offerta pubblica di acquisto e scambio) partirà dopo quella data ed avrà una durata tra i 15 e i 40 giorni e dovrebbe concludersi comunque entro l'estate.

La società del gruppo Mediaset assicura comunque che continuerà a garantire l'accesso alle infrastrutture a tutti gli operatori televisivi.

Immediate le reazioni della borsa alla notizia dell'offerta di acquisto di EiTowers; le azioni Rai Way sono infatti salite del 17%, mentre il titolo EiTowers ha avuto un rialzo oltre il 7 per cento.

Ci pensa però il ministro dell'economia a fermare la corsa di Mediaset; infatti a 3 giorni di distanza dall'Opa lanciata da Mediaset, il ministro si appella alla “Golden Power”, la legge che mette sotto speciale protezione i settori più rilevanti per il paese, come quello delle comunicazioni.

Una legge che assegna al governo il veto su operazioni che riguardano settori dello Stato dal rilievo strategico, come è appunto Rai Way.

Torri Wind a Mediaset?

Mediaset ha però già un piano di riserva, nel caso in cui non dovesse riuscire nell'acquisto di RaiWay, il piano si chiama Wind, e punta dritto all'acquisto delle sue 6000 torri.

Il gruppo controllato dai russi di Vimpelcom, ha riaperto infatti l'asta per la vendita di 6000 torri (ad un prezzo che si aggira tra 700 milioni e 1 miliardo di euro), inviando un fax a EiTowers e F2i per accertarsi della conferma dell'interesse.

Pare dunque che Mediset abbia diverse strade da voler percorrere, tutte volte all'acquisizione di nuove torri, fondamentali per l'assetto finanziario ed organizzativo della società.

Nel frattempo anche il fonto Abertis si muove per comprare le torri di Wind e di Portugal Telecom. Il Business delle torri è diventato un affare per molti!

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