In attesa della riunione della BCE del 4 Dicembre per valutare le stime di crescita e di inflazione per il prossimo biennio, oggi l'EURUSD segna un nuovo minimo annuale 2014 sfiorando 1,2300.
E' probabile che lo scenario sui dati macroeconomici continui a segnalare una debole crescita futura e una critica situazione sul lato dei prestiti al consumo. Gli operatori finanziari sono pronti a scommettere sulla possibiltà a breve di nuovi interventi di politica monetaria espansiva da parte dell'organo capitanato da Mario Draghi come da lui stesso fatto intendere durante l'ultima riunione ufficiale al parlamento europeo.
I titoli di stato potrebbero essere oggetto di acquisto direttamente da parte della Banca Centrale Europea per arginare i seguenti problemi:
- le decisioni attuate fino ad ora dimostrano scarsa efficacia
- le nuove statistiche sull'inflazione segnalano ulteriori cali nei prossimi mesi con rischio di deflazione
Tuttavia l'annuncio esplicito di un possibile nuovo intervento tramite l'acquisto dei titoli di Stato europei non è immediato a causa degli accordi interni al consiglio BCE che non sono stati ancora raggiunti oltre ai possibile limiti tecnici e legali di tale tipo di intervento di politica economica.
Gli unici effetti sui mercati in seguito alle parole di Draghi sono stati gli acquisti da parte di fondi sui titoli di stato europei nei segmenti "lungo" ed "extra lungo" preparandosi ad un possibile intervento stile FED. Sono queste infatti le scadenze dove la BCE potrebbe decidere di intervenire.
Come fare trading su EURSUD?
Valutando l'indicatore TrendGT continuiamo a sostenere un trend ribassista con obiettivi di 1,212 (circa 180 pips dal prezzo attuale) dove si incrocia un supporto sul Weekly dal 2012.
GBPUSD invece ha realizzato un rimbalzo portando alla luce la fine del possibile trend ribassista (c'è anche una divergenza sull'RSI nel grafico Daily). La strategia di forex trading attuale ci suggerisce di vendere EURUSD e comprare GBPUSD finchè i due cross non tornano ad allinearsi con il loro spread differenziale.