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I rendimenti di una opzione binaria

By Aprile 16, 2012No Comments

Profitto

Le opzioni binarie, chiamate anche digital option, sono degli investimenti potenzialmente molto redditizzi, anche se bisogna ammettere in tutta franchezza che la mancanza di attenzione da parte del trader o l’utilizzo di una strategia inadeguata possono portare a risultati non proprio esaltanti.

Tuttavia, i trader che sono in grado invece di investire con criterio e furbizia, possono sfruttare gli alti ed interessanti profitti che le opzioni binarie sono capaci di offire.
Il profitto, a seconda della tipologia di opzione binaria e del broker, varia tra il 70% ed il 350-400%.

In genere, operazioni che producono rendimenti tra il 70% ed il 95% richiedono il medesimo impegno ed hanno lo stesso livello di difficoltà, mentre quando si investe in operazioni con rendimento potenziale del 200-350%, il broker pone condizioni molto più difficoltose, e raggiungere l’obiettivo prefissato non risulta semplice.

Attenzione però a non sottovalutare il rimborso parziale delle perdite da parte di alcuni broker.
Per rendere meno triste infatti l’eventuale perdita dell’investimento, la maggior parte dei broker riconosce il ritorno parziale del capitale investito in caso di perdita, la percentuale oscilla tra il 10% ed il 15%.

Ciò vuol dire che se il broker A corrisponde l’85% su una certa operazione, mentre il broker B riconosce solo il 70%, ma rimborsa il 15% in caso di perdita, i due investimenti risultano avere un rendimento medio quasi identico.

Differenze tra Opzioni

Le opzioni Su/giù o High/low chiamate anche Call/Put sono quelle con maggiore probabilità di successo, anche perché, l’unica cosa che bisogna fare consiste nel prevedere se il titolo sottostante assumerà a scadenza un prezzo più basso o più alto di quello attuale. Come conseguenza della maggiore semplicità, anche i profitti delle opzioni binarie Giù/Su sono più bassi rispetto alle altre tipologie di opzioni binarie, questi sono di norma del 70-95%.

Si tratta comunque di un ottimo rendimento, ad esempio, un investimento di 100€ su un’opzione binaria che ha un rendimento del 95% restituisce un ricavo di 195€.

Le opzioni più redditizie sono invece le opzioni one touch, chiamate volgarmente anche tocca/non tocca e le opzioni intervallo. In questo caso, il guadagno varia a seconda della tipologia di opzione, del broker e della difficoltà dell’obiettivo che bisogna raggiungere, esso oscilla tra il 70% e il 400%.

Un’opzione che si chiude in positivo con un rendimento del 400% riconosce ovviamente un elevato profitto. Ad esempio, un investimento di 100€ si trasforma in un ricavo di 500€.

E’ inutile dire che non è certo semplice raggiungere gli obiettivi fissati dal broker, soprattutto quando un’opzione paga rendimenti elevati, ma d’altra parte non si tratta di un giochino di carte tra amici. Nella loro semplicità le opzioni binarie sono pur sempre degli investimenti.
Bisogna quindi osservare attentamente l’andamento del mercato e dei prezzi, saper analizzare e leggere i segnali che emergono da varie fonti. Solo in questo modo l’operazione si chiuderà in profitto.

Ricordiamo che è possibile guadagnare bene anche senza necessariamente chiudere in profitto tutte le posizioni aperte, l’importante è mantenere un ROI (ritorno del capitale investito) positivo.

Facciamo un esempio:
Giorno 10 Marzo il tasso di cambio EUR/USD si trova a quota 1,3122 – la sua tendenza è al rialzo ed abbiamo visto una opzione binaria che paga il 150% se alla scadenza del 16 marzo il rapporto salirà a quota 1.341

Prevedere correttamente l’andamento significa guadagnare il 150% sull’investimento, cioè, con un investimento di 100€ il ritorno è di 250€.

Questo vuol dire che se almeno una volta su due l’investimento si conclude positivamente, l’investitore incasserà 250€ con un guadagno netto di 50€.
Per rimanere in pareggio è sufficiente chiudere in positivo 2 investimenti su 5.

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