Dopo aver visto:
Cosa sia una Opzione Binaria
Come investire in Opzioni Binarie
e Come scegliere un Broker
occupiamoci adesso delle diverse tipologie di opzioni binarie.
Dovete sapere infatti che oltre a poter scegliere differenti mercati (azioni, indici, materie prime, forex), e differenti asset per ogni mercato, un trader ha anche la facoltà di selezionare una tipologia di opzione binaria.
Le tipologie di opzioni binarie più conosciute e proposte dai broker sono 3:
1. Digital, chiamate spesso con il nome di Alto/Basso, Su/Giù, call/put
2. One touch, o anche Tocca o No
3. Boundary, ovvero Intervallo
Opzioni Call/Put
La tipologia Alto/Basso, conosciuta anche come Su/giù, call/put, Sopra/Sotto o High/Low, a seconda del tipo di broker che utilizza una terminologia differente (nella sostanza non cambia nulla), consiste nel dover prevedere l’andamento al rialzo o al ribasso del titolo sottostante.
Consideriamo le azioni del colosso bancario Generali e supponiamo che il titolo sia quotato 15,51€.
L’obiettivo del trader è quello di riuscire a prevedere correttamente l’andamento del titolo sottostante alla data di scadenza dell’opzione, quindi, la domanda che deve porsi è questa: Il prezzo attuale del titolo aumenterà o diminuirà alla scadenza dell’opzione?
Se il prezzo della quotazione attuale è di 15,51€ (prezzo d’acquisto o prezzo di mercato) – il trader deve riuscire a prevedere se a scadenza dell’opzione, il prezzo del sottostante si rivelerà più alto o più basso di 15,51€, cioè del prezzo di acquisto. Il trader deve solo scegliere se investire sul rialzo del titolo, ed in questo caso dovrà selezionare il tasto Alto ( o altro termine corrispondente come Su, o High, Sopra o call), o sul ribasso, ed in questo caso dovrà selezionare il tasto basso o termini simili.
Se alla scadenza stabilita, il titolo sottostante Generali dovesse chiudere sopra quota 15,51€, e quindi al rialzo, il trader riceverà un profitto acquistando una call (alto, su, high, ecc), caso contrario perderà l’investimento, o parte di esso (alcuni broker rimborsano infatti parte delle perdite subite).
Se invece il titolo dovesse perde valore rispetto alla posizione iniziale, quindi scendere rispetto al prezzo di 15,51€, il trader si aggiudicherà un ritorno economico acquistando una put (basso, low, giù ecc ecc). Anche in questo caso perde l’investimento se ha investito su un andamento opposto.
Nel caso di previsione corretta, il broker riconosce un ottimo profitto fisso all’investitore (tra il 70% e il 95%), cioè un profitto stabilito dal broker prima dell’acquisto dell’opzione. Il profitto non cambia con il passare del tempo e rimane lo stesso indipendentemente dal rialzo, o dal ribasso, subito dal titolo. Quindi, che il titolo Generali sia cresciuto di un centesimo o di 10€ non fa differenza, il guadagno si ottiene semplicemente perché a scadenza dell’opzione, il trader è stato capace di prevedere correttamente l’andamento del titolo, anche se il prezzo finale si è mosso, rispetto al prezzo iniziale, di un solo centesimo.
Opzioni One touch
La tipologia Tocca o No o con terminoligia inglese One Touch / No Touch, detta anche Minimo/massimo, consiste nel prevedere se un determinato sottostante, entro chiaramente il momento della scadenza, riuscirà a raggiugere un certo prezzo minimo, o massimo.
Il trader dunque, deve investire nell’ipotesi che un tasso di cambio, un titolo, una materia prima, o un indice, scendano fino a raggiungere una certa soglia (minimo), o salgano fino a toccare un certo punto (massimo), entro la data di scadenza dell’opzione.
Anche in questo caso valgono le stesse considerazioni fatte per la tipologia precedente, quindi, in caso di previsione corretta si guadagna un profitto, nell’ipotesi opposta si perde il premio investito, salvo il parziale rimborso previsto da alcuni broker per alcune operazioni. Tuttavia, data la maggiore difficoltà della previsione, questa forma di opzioni binarie è particolarmente remunerativa, si può ottenere un profitto che varia (a seconda del tipo di opzione) tra il 150% e il 400% del capitale investito.
Opzioni Intervallo
L’ultima tipologia di opzioni binarie è quella ad intervallo. Questa consiste nel dover prevede se il sottostante scelto, alla scadenza, si posizionerà all’interno di un Range o Intervallo di prezzo definito in origine. Per quanto riguarda profitti e perdite valgono le stesse considerazioni delle altre due tipologie. Anche in questo caso la percentuale di rendimento è decisamente superiore, data la maggiore difficoltà di concludere in positivo l’investimento.
Ad esempio, il prezzo dell’oro in questo preciso istante è di 1678.585
Il broker potrebbe fissare un range di prezzo di questo tipo: Margine superiore 1679.174 – margine inferiore 1677.835
Il trader deve riuscire a prevedere se alla data di scadenza il prezzo dell’oro si manterrà all’interno dei due margini, oppure se uscirà fuori.
Non ha importanza quanto oscillerà il prezzo della materia prima durante il periodo che intercorre tra l’acquisto dell’opzione e l’istante prima della scadenza dell’opzione, ciò che conta per stabilire se l’investimento si è chiuso in profitto è il momento della scadenza.
Se in tale data il prezzo risulta all’interno del range ed il trader ha investito su “dentro” l’intervallo, l’operazione si chiude in the money (cioè in profitto). Viceversa, se il trader ha investito su “fuori” l’intervallo, l’investimento si chiude out of the money (ovvero in perdita).
Stesse identiche considerazioni possono farsi per l’ipotesi di prezzo che esce fuori dall’intervallo. Se il trader investe su “fuori” chiude l’operazione in profitto, su “dentro” perde il capitale.