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Investire ai tempi della crisi

By Settembre 3, 2012No Comments

Investire ai tempi della crisi

Investire in un periodo di crisi può sembrare una mossa sbagliata, calo dei consumi e disoccupazione descrivono uno scenario di fallimento preannunciato.

Fortunatamente vi è sempre spazio per investimenti proficui per chi tiene gli occhi aperti ed è sempre pronto a cogliere le opportunità. Di certo investire in un’attività imprenditoriale risulta essere sconsigliato, il calo dei consumi renderebbe molto più difficile recuperare il capitale investito e, cosa più importante, far fronte ai debiti ed ai costi che ogni impresa deve necessariamente sostenere.

Sono pochi gli investimenti che oggi vale la pena di fare, pochi perché la restante parte presenta una percentuale di rischio troppo alta per essere considerata conveniente. Quasi tutti questi investimenti proficui riguardano i mercati finanziari. Ovviamente se si è a digiuno di trading tale affermazione potrebbe sembrare assurda e ingiustificata, molti infatti appena sentono parlare di mercati finanziari pensano immediatamente al crollo di colossi dell’economia che hanno portato migliaia di persone a perdere denaro.

L’attività del trader è ben diversa da quella del padre di famiglia che mette i propri risparmi in un fondo comune o li affida nelle mani di un consulente finanziario, il trader conosce il mercato e vi opera direttamente assumendosi il rischio delle proprie decisioni.

Ovviamente però nessuno potrebbe mai gestire il proprio denaro investendolo nei mercati senza una adeguata istruzione, senza conoscere affondo i mercati e senza comprenderne le dinamiche che spingono i prezzi verso una determinata direzione. Come è ovvio, un solo articolo non basta, per avere le conoscenze giuste bisogna studiare ed osservare il mercato, ma prima di iniziare, prima di studiare è giusto che tu sappia cosa ti può offrire concretamente il trading.

QUANDO SI PUÒ GUADAGNARE NEL TRADING

Forse speravi che al posto di ” quando ” ci fosse la parola ” quanto “, ma devi sapere che il quanto dipende essenzialmente dalla tua bravura, non è, quindi, una cifra media calcolabile, ci sono alcuni trader che guadagnano il 20% all’anno, altri che superno il 100%, altri ancora che hanno, non in modo costante, raggiunto il 1000% di guadagni.

Il quando invece e molto più interessante, infatti, nel mercato si può guadagnare teoricamente sempre, e cioè, sia quando un titolo sale, sia quando scende, sia quando si muove in una fase laterale. Praticamente il mercato offre opportunità continue, il trader deve però saperle cogliere nel momento giusto e sfruttarle a proprio vantaggio.

  • ANDARE LONG

Con il termine Long si intende nel trading un’apertura di una posizione di acquisto ( andare long ). L’apertura di tale posizione viene generalmente fatta quando il titolo è in una fase rialzista, ossia, quando i prezzi subiscono una variazione positiva nel tempo.

  • ANDARE SHORT

Una vendita short è sostanzialmente una vendita allo scoperto, tale attività viene svolta quando si prevede che il prezzo di un determinato titolo scenda rispetto al valore attuale. La vendita short non presuppone l’acquisto di un titolo, ma semplicemente lo si prende a prestito dal broker, vediamo, attraverso un esempio pratico, cosa succede quando si vende allo sciperto.

Supponiamo di aprire una posizione short sul titolo apple, vendiamo 100 azioni del valore si 500€ ( 500€ x 100 = 50.000€. Non le possediamo in portafogli e, quindi, le prendiamo in prestito dal broker. Il broker ci presta le 100 azioni che vengono immediatamente vendute al prezzo attuale di mercato ( 500€ ). Abbiamo perciò incassato € 50.000 e dobbiamo restituire al broker le 100 azioni + una percentuale di interesse. La logica che ci ha portato ad aprire una posizione short è quella che vede il prezzo delle azioni destinato a scendere nel breve periodo. Se la nostra previsione si rivela giusta allora lo scenario possibile potrebbe essere questo:

Dopo due settimane il prezzo delle azioni Apple scende a 400€, decidiamo di chiudere la nostra posizione short. Acquistiamo perciò 100 azioni Apple a 400€, spendendo 40.000€, il nostro guadagno sarà quindi di: 50.000€ – 40.000€ = 10.000€, da questi 10.000 va sottratta la percentuale dovuta al broker per averci prestato le 100 azioni.

Abbiamo visto che si può guadagnare sia quando il mercato sale sia quando scende, ma ci sono dei periodi in cui il mercato è in fase laterale, ossia, periodi in cui il prezzo oscilla tra due valori di minimo e massimo, come in figura.

Mercato laterale

In questa fase l’investimento risulta essere abbastanza rischioso, infatti, il prezzo potrebbe rompere da un momento all’altro una delle due linee di tendenza prendendo una direzione ben definita. A questo punto potremmo desistere ed aspettare che il prezzo esca da questa fase, oppure, potremmo decidere di

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