Il Nikkei 225 è l’indice più autorevole dell’economia giapponese, in quanto rappresenta una grande quantità di aziende quotate nel mercato nipponico. Le sue componenti rappresentano delle solide realtà del comparto della produzione di veicoli, prodotti tecnologici e servizi bancari giapponesi, per cui dall’andamento di questo indice si può valutare lo stato di salute del paese orientale. Che al momento non è sicuramente buono: solo nel mese di giugno 2016, il Nikkei 225 ha perso quasi il 10% del suo valore totale. Cerchiamo di capire qui di seguito le ragioni di questa fase ribassista, cercando inoltre di fornire indicazioni sulle prospettive per il futuro prossimo.
Andamento Nikkei 225 primo semestre 2016
L’andamento di Nikkei 225 è influenzato dallo scenario economico attuale del Giappone, caratterizzato da una perdurante deflazione ed un rallentamento delle produzione industriale. Il governatore della Banca di Tokyo, l’istituto responsabile per le decisioni inerenti la politica monetaria nel paese, ha recentemente annunciato di non voler modificare il tasso d’interesse sullo yen, esprimendo tuttavia delle previsioni circa un rialzo nel medio termine sia dell’inflazione che del prodotto interno lordo giapponese. Se queste prospettive possono essere incoraggianti in un ottica futura, nel breve termine non hanno contribuito a dare impulso al mercato finanziario, che ha risposto con un calo del Nikkei di poco superiore al 3% il giorno del 16 giugno. Considerato il contesto attuale, non ci si deve aspettare prestazioni esaltanti da parte dell’indice, che invece potrebbe riprendersi nel corso dell’ultimo trimestre del 2016, se le condizioni macro-economiche presenteranno gli sviluppi auspicati dal governatore Haruhiko Kuroda. Parallelamente all’andamento del Nikkei 225, è interessante seguire anche le quotazioni del cross USD/JPY, ossia la coppia del dollaro statunitense e dello yen giapponese, che negli ultimi 15 giorni ha fatto registrare una spiccata volatilità. Il biglietto verde si è infatti deprezzato fortemente nei confronti della valuta nipponica, andando a toccare minimi che non si verificavano dal mese di settembre 2014.
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Come investire nel Forex a giugno 2016
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