Le opzioni binarie risultano essere lo strumento finanziario per eccellenza che da la possibilità al trader di controllare sin da subito i rischi-benefici dell’investimento stesso. Le probabilità di riuscita dell’investimento, se di probabilità si può parlare, sono abbastanza alte, come abbastanza alta è anche la percentuale di ritorno sul capitale investito che solitamente va dal 70% sino all’ 85%, senza dimenticare che moltissimi broker di opzioni binarie offrono il 15% del capitale investito come consolazione in caso di perdita.
Ma basta con i preamboli e veniamo al dunque della strategia che, se bene attuata, può portare ottimi profitti. Prima di descriverla bisogna fare alcune presentazioni necessarie al fine di comprendere come e perché tale strategia possa funzionare.
RSI: INDICATORE DI FORZA RELATIVA
L’rsi è uno dei tanti oscillatori che si utilizzano in analisi tecnica per cogliere informazioni sull’andamento del mercato in un particolare arco temporale. Questo tipo di indicatore ci da delle informazioni molto preziose al fine della nostra valutazione di come e quando entrare a mercato.
L’oscillatore rsi (per un maggiore approfondimenti si veda analizzare il trend di breve periodo con l’RSI) ci indica le zone di iper-comprato e di iper-venduto del mercato, ossia, i punti in cui quel particolare titolo risulta troppo comprato o troppo venduto.
L’indicatore è formato da due medie mobili esponenziali che oscillano tra due valori che sono collocati rispettivamente a 80-20 o 70-30, queste zone limite indicano al trader che il titolo è in iper-comprato ( zona 80 ) ed iper-venduto ( zona 20 ).
Solitamente quando si è in queste zone si ha una inversione di tendenza, ossia, quando l’indicatore segna una zona di iper-comprato ci sono buone probabilità che questo subisca una discesa di prezzo e viceversa. Vediamo graficamente come si presenta tale oscillatore.
È ovviamente superfluo ricordare che nessun oscillatore darà segnali esatti al 100%, sarebbe troppo semplice, ma da solo delle indicazioni che potrebbero risultare vere in misura più probabile. Dal grafico si evince che, tranne alcuni casi, il prezzo segue la regola dettata dall’oscillatore, a questo punto risulta semplice intuire come poter sfruttare questo strumento.
Prima di tutto bisogna scegliere l’arco temporale delle opzioni binarie e settare anche il nostro grafico in relazione alla scadenza delle opzioni. Se scegliamo opzioni con scadenza a 60 minuti (24option è la migliore piattaforma per opzioni a 60 secondi) è opportuno utilizzare il grafico M15. Una cosa da tenere in considerazione è che l’indicatore risulta meno preciso per archi temporali troppo brevi, utilizzarlo nelle opzioni a 60 secondo, quindi, potrebbe risultare inutile se non affiancato ad altri tipi di analisi.
Se il nostro oscillatore si troverà nella zona di iper-comprato noi acquisteremo un’opzione Put con scadenza a 60 minuti, viceversa, se l’oscillatore si troverà nella zona di iper-venduto acquisteremo un’opzione call con scadenza a 60 minuti.
MONEY MANAGEMENT
Come abbiamo specificato l’Rsi, come tutti gli oscillatori, da falsi segnali, per contrastare questo tipo di errore è opportuno sfruttare il capitale a nostra disposizione in modo razionale. Se si possiede un capitale di 100 € sarebbe assurdo investirlo tutto su una sola opzione, è più razionale invece frazionarlo in 10 parti così da avere 10 possibilità ed ovviare, in una certa misura, ai falsi segnali che l’indicatore sicuramente ci darà.
Per una descrizione più approfondita del Money management si veda Money management e deposito iniziale