Con molto piacere e dopo diversi mesi ospitiamo nuovamente un'analisi mercati di Matteo Nobile, analista finanziario e Portforlio Manager della banca svizzera BSI di Lugano.

Tratto dalla newsletter settimanale.

Indice delle big cap europee Euro Stoxx 50

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Dal punto di vista tecnico, l'indice delle big cap europee Euro Stoxx 50 è messo in una situazione decisamente poco brillante. Anche considerando solo la seconda parte del rialzo, quella attivata da inizio febbraio, abbiamo avuto una rottura, confermata da RSI e MACD, già a metà aprile. Il livello di supporto, attorno a 3660, costruito con il consolidamento nella seconda parte di aprile, in corrispondenza del ritracciamento a 38.2%, ha retto diverse sessioni, ma il dato sul PIL USA ha portato l'indice sotto entrambi i livelli e dritto verso il supporto successivo, 50% di ritracciamento e consolidamento di fine febbraio. 
I 2 massimi decrescenti, il 13 e a fine aprile, con i 2 minimi decrescenti il 17 aprile e i livelli attuali segnano una nuova fase tecnica
Il quadro resta comunque complesso. Il movimento è stato accompagnato dal ritracciamento EURUSD per l'indebolimento del dollaro, ma il rialzo tassi da parte della FED non è stato accantonato (almeno per ora), e il QEurope è ancora in atto, entrambe forze a favore di un rafforzamento del dollaro e del relativo movimento equity (almeno se sarà ancora questo il driver). Le società Europee, nelle prossime trimestrali, potranno approfittare ulteriormente del livello di EURUSD così come dei tassi a 0. 
Il livello di 3580 farà quindi probabilmente da spartiacque. Reggendo, come tutti si aspettano, confermerà il quadro costruttivo e permetterà all'indice di ripartire, magari con meno foga… una rottura invece aprirebbe tecnicamente la strada fino a 3300, e porrebbe molte domande su diversi aspetti macro.

EURUSD

Certo è che il fortissimo trend ribassista partito a metà dicembre da 1.25 fino a quell'1.0480 è rotto, morto e defunto. Il mancato nuovo minimo di metà aprile è stato probabilmente il segnale per indicare che forse si era andati un po' troppo oltre. 
A stupire invece il fatto che la resistenza di 1.10 sia stata superata senza nemmeno una minima esitazione, anzi, di slancio. 
Ora il traguardo sembra essere 1.15, parte superiore del consolidamento del mese di febbraio. RSI in ipercomprato sembra indicare che non sarà così facile arrivarci, per lo meno non nelle prossime sessioni. Va anche osservato che EURUSD si è permesso diverse sessioni in ipervenduto, sia a inizio gennaio che nella prima parte di marzo. 
1.10 invece fungerà ora da supporto ad ulteriori ribassi… ma molto dipenderà da quello che la FED vorrà far trapelare.

Decennale tedesco

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in 2 sessioni il decennale tedesco è passato da 0.17% a 0.36% dando prova della sua “skewness” e salendo da ipervenduto a ipercomprato (o il contrario in questo caso). Ad ogni modo, in 2 sessioni il tasso decennale ha bucato senza indugi il trend ribassista e si è avvicinato alla resistenza di 0.40%, creata durante il mese di febbraio. 
Come per EURUSD, il QE non è stato abbandonato dalla banca centrale europea ed è difficile pensare che possa salire molto con una BCE che si sta comprando tutto il possibile (e probabilmente è ben contenta di poter comprare a 0.4% invece che 0.2%). Appare difficile che il tasso possa continuare “di slancio” e superare questo livello.

Decennale italiano

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Il decennale italiano, anche se in modo meno violento rispetto al decennale tedesco, mostra di aver interrotto la sua rapida discesa e dopo aver sfiorato 1%, è tornato in direzione 1.50%. La resistenza di 1.5% sembra essere più psicologica che tecnica avendo solo il minimo di gennaio e un piccolissimo gap verso fine febbraio. Ma è piuttosto ovvio che siano stati formato minimi e massimi crescenti, interrompendo il trend. 
Di nuovo, si fa fatica a pensare che il rendimento possa salire molto con un QEurope alle spalle… quindi è pensabile che si tratti di un trend di assestamento, al quale seguirà un movimento piuttosto laterale.  

Analisi Grafica EURUSD con TrendGT

Ecco il grafico Daily di EURUSD con il nuovo TrendGT che ci può essere molto utile per il trading di questo mese:

EURUSDDailyCome potete notare non abbiamo ancora avuto un chiaro segnale BUY ma il supporto evidenziato potrebbe essere il livello chiave per il futuro. Teniamo sotto occhio.

Buon Trading

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