I libri sul trading rappresentano una risorsa? Studiare sui manuali può apportare un contributo significativo al percorso di formazione? Sono domande, queste, che tutti gli aspiranti trader si pongono. Domande legittime, visto che al giorno d’oggi gli strumenti formativi online rischiano di prendere il sopravvento, e sono certamente più fruibili rispetto a un tomo polveroso.

La risposta, in realtà, è affermativa a entrambe le domande. Chi sta studiando per diventare trader non dovrebbe prescindere dallo studio dei libri sul trading. Il perché lo chiariremo nel prossimo paragrafo. In quello successivo, invece, elencheremo alcuni libri che non dovrebbero mai mancare nel programma di studio dell’aspirante trader.

Perché studiare sui libri

Chi si appresta a diventare trader, o vorrebbe semplicemente provare l’ebbrezza dell’investimento online, ha a disposizione una marea di risorse formative digitali. Basti pensare agli strumenti messi a disposizione dai broker, che offrono webinar, articoli formativi, video tutorial etc. Senza contare i corsi di trading indipendenti, che si fanno di mese in mese più numerosi.

Eppure, lo studio dei libri rappresenta ancora un passaggio necessario. Anche perché solo i libri possono offrire il grado di approfondimento sufficiente a trasmettere informazioni e approcci ai principianti. Ne consegue che, almeno nella maggior parte dei casi, lo studio dei libri sul trading risulta efficace soprattutto se inserito nella prima parte del percorso di formazione.

Inoltre, alcuni libri sono scritti così bene da essere entrati nell’immaginario collettivo dei principianti, e aver conquistato lo status di pietre miliari. Elenchiamo i più importanti nel paragrafo che segue.

I libri da studiare per gli aspiranti trading

  • The Intelligent Investor (Benjamin Graham). E’ forse la pietra miliare dei libri sul trading. E’ anche il libro migliore per iniziare, anche perché oltre a decantare i principi base (e qualcosa di più) dell’investimento speculativo, fornisce indicazioni circa il giusto stato mentale. Insomma, è una miniera di buoni consigli e indicazioni.
  • A random walk down Wall Street: The Time-Tested Strategy for Successful Investing (Burton Malkiel). Rispetto al testo precedente, è più tecnico e meno “psicologico”. Tuttavia, contiene indicazioni specifiche e chiare su come si debba condurre un’attività di investimento speculativo. Il tutto con un linguaggio molto semplice, adatto anche ai principianti.
  • The Four Pillars of Investing: Lessons for Building a Winning Portfolio (William Bernstein). Questo manuale è dedicato ai principianti più assoluti, sebbene sul finire offra indicazioni di carattere più avanzato. E’ una guida completa per chi vuole imparare a fare trading, e offre il giusto spazio tanto all’elemento psicologico quanto a quello tecnico.
  • The Essays of Warren Buffett: Lessons for Corporate America (Warren Buffett e Lawrence A. Cunningham). E’ scritto da uno dei trader più famosi e ricchi del pianeta. Si incentra, a dire il vero, sul mercato azionario. Tuttavia alterna indicazioni tecniche a indicazioni comportamentale, che possono essere ben recepite dagli investitori impegnati in tutti gli altri mercati.
  • Stocks for the Long Run (Jeremy Siegel). Altro testo dedicato ai trader dell’azionario. Nello specifico, offre informazioni per gli investimenti a lungo termine. La maggior parte delle indicazioni contenute nel libro, però, possono essere considerate “universali” e quindi utili anche agli investitori degli altri mercati.
  • Making the Most out of Your Money (Jane Bryant Quinn). Questo è un testo molto prezioso, scritto con un linguaggio a volte confidenziale, che coniuga tecnica e psicologia. Molto utile se ancora dovete maturare il giusto approccio mentale.
  • One Up on Wall Street (Peter Lynch). Testo molto particolare, mette al centro il tema delle informazioni, e offre consigli utili alla gestione delle stesse, nonché alla loro corretta interpretazione.
  • The Bogleheads’ Guide to Investing (Taylor Larimore, Mel Lindauer e Michael LeBoeuf). E’ il libro perfetto per chi vuole approcciarsi al trading in modo prudenziale. Tra le altre cose, infatti, offre indicazioni e istruzioni precise su due discipline fondamentali per i trader di ogni ordine e grado: il money management e il risk management. Inoltre, lo fa con un linguaggio chiaro, a uso e consumo dei principianti.

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