RITRACCIAMENTI E INVERSIONE DEL TREND
Il segreto del successo nel trading online è intuire dove sta andando il mercato. L’analisi tecnica può aiutare. Il suo contributo si sviluppa di norma in due fasi. La prima consiste nella comprensione di dove il mercato è in un dato momento, quindi nel presente. La seconda fase, invece, consiste nella scelta – e relativo utilizzo – degli strumenti più adatti all’elaborazione di una strategia, ovvero un piano di trading che nel tempo permette di essere vincenti.
Ma comprendere il presente del mercato vuol dire essenzialmente discernere tra tre alternative possibili:
- il mercato attraversa un trend positivo;
- il mercato attraversa un trend negativo;
- il mercato si muove in laterale, all’interno di un intervallo – o range.
L’occhio nudo in questo caso può ingannare. La soluzione migliore, come sempre, è affidarsi a un indicatore. Quello più adatto è sicuramente l’ADX, soprattutto se accompagnato dal DM (Directional Movement). In genere, le piattaforme di trading sono attrezzate tanto con l’ADX quanto con il DM, dunque sono ampiamente accessibili (ad esempio Metatrader – scarica gratis da qui). E’ necessario però sapere a quale funzione specifica assolvono e conoscere il modo giusto per interpretarli.
Come si usa l'ADX
L’ADX segnala la presenza di un trend (qualsiasi, rialzista o ribassista che sia). Ne segnala anche la forza. Generalmente, i suoi valori vanno da 0 a 100, sebbene quest’ultima cifra molto raramente abbia un riscontro concreto. Se l’ADX restituisce un valore superiore al 30, siamo in presenza di un trend significativo. La soglia scende a 20-25 per quei mercati ritenuti tradizionalmente tranquilli.
Il DM segnala invece la direzione del trend. E’ un compito importantissimo, dal momento che l’ADX non è in grado di restituire alcuna informazione sulla direzione. Il DM si avvale di due parametri: il +DI e il –DI. Quando il primo è superiore al secondo, allora il trend è ribassista, viceversa si parla di trend ribassista.
Facciamo un esempio. L’utilizzo combinato dei due indicatori porta alla formazione dei seguenti valori: ADX=36; +DI=19; -DI=11. In questo caso è confermato un trend significativamente forte e, ovviamente, rialzista.
A questo punto si entra nella fase due, e sono necessari altri strumenti. Alcuni possono venire dall’analisi delle candele. Una situazione tipica, e molto facile da sfruttare vede la presenza di un trend negativo di un certo spessore e da una successione di candele “particolari”: due o più Long Black; Boomer rialzista; Doji line; Long Black ancora più accentuata. In questo caso viene annunciata l’inversione del mini up-trend segnalato dal Boomer e quindi la ripresa del trend ribassista. Le evidenze, però, suggeriscono di porre lo stop loss al massimo toccato dalla Doji e un entry short al minimo toccata dalla stessa.
Ti consigliamo di approfondire i pattern di candele giapponesi qui: http://guidatrading.com/2015/05/japanese-reversal-pattern-candlestick/
TrendGT indicator + ADX
Il nuovo TrendGT è stato già integrato con alcune formule di filtro del trend ed è migliorato notevolmente. Tuttavia anche l'ADX può essere un ulteriore filtro da poter studiare quando si valuterà di entrare a mercato. Nella figura sopra il grafico forex di CADJPY in H1 ha un segnale forex rialzista del TrendGT confermato dall'adx.
Ricordiamo che il TrendGT è gratuito per tutti i lettori che decidono di aprire un nuovo conto con uno dei partner di guidatrading.com. Per informazioni scrivi a admin@guidatrading.com